Mère et fille
Arriva lui nel centro della vita
e sparge sale sulla tua ferita
e guarda e vede coi suoi occhi neri
tutti i tuoi vuoti e tutti i tuoi pensieri…
E guarda e vede coi suoi occhi scuri
apre i cancelli ed oltrepassa i muri
e cerca e trova quello che gli basta
senza timore d’essere egoista.
Crolla il castello delle tue certezze
nel magma torbido delle carezze
cede il tessuto delle tue opinioni
al tocco esperto delle sue ragioni.
Così che proprio niente è come prima,
tutto è mutato, tutto si è dissolto
lui resta solo dentro la vetrina
e tu sei sola a fissare il suo volto.
E tu vuoi vendermi che questo niente,
questo fantasma della fantasia
è il tuo futuro oltre che il tuo presente
è il succo stesso della vita tua.
E spera almeno che non duri tanto,
perché dovrai lavare con il pianto
ogni suo sguardo dolce e appassionato
ed ogni volta che ti avrà baciato.
Perché verrà poi il tempo del dolore
quando su tutto vincerà il rancore
e quando la battaglia sarà dura
sentirai freddo e proverai paura.
Mentre ora dici che non te ne importa
e che vuoi viverla, questa follia
e te ne vai sbattendo quella porta
e dici “tu non potrai mai capire, questo è vero amore!”
figlia mia, figlia mia,
figlia mia…