Un borgo, un libro, uno spettacolo di teatro canzone.

Tutto ha inizio da una lettura che apre un mondo, il mondo de "Le Case”, piccolo borgo dell’entroterra maremmano, paesino fantastico ed insieme reale (Roccatederighi), rannicchiato su una cresta di roccia vulcanica.

In questo microcosmo si muovono personaggi ordinari e straordinari come la cartomante, il giocatore di scacchi, la vedova Isastia, due gemelli sordomuti, il medico, il barista, ed ancora aguzzini, prigionieri, assassini… un campionario di varia umanità che ama, odia, uccide, si vendica, muore, che insomma mette in scena "il gran teatro del mondo”, mentre inesorabilmente si avvicina all’orlo del gorgo che tutto travolge e inghiotte.

Il best seller di Sacha Naspini "Le Case del Malcontento” (che sarà anche una serie tv su Netflix) ha ispirato un trio di autori, distanti geograficamente (il torinese Dario Voltolini e l’abruzzese Cesare Fallavollita hanno scritto i testi musicati dalla maremmana Carla Baldini) quanto vicini per sensibilità artistica: così sono nate le canzoni che raccontano cosa accade "dentro le Case”; ogni canzone è un personaggio ed ogni personaggio porge la sua verità e narra la sua storia.

In questo scenario Filippo Nencioni il matto, impersonato dall'attore Luca Pierini, offre uno sguardo disincantato su fatti e misfatti, svela inconfessabili segreti e prende per mano gli spettatori aprendo per loro le porte de Le Case.

Lo spettacolo è interpretato dall'Officina del Malcontento, composta dai musicisti Carla Baldini (canto), Dino Simone (fisarmonica), Guglielmo Eboli (percussioni) e dagli attori Luca Pierini e Lorenzo Robino, che si alternano nel ruolo di narratore.

Dopo il tour di debutto nell’estate 2019 in alcune fra le più belle arene estive toscane, lo spettacolo prosegue nelle sale teatrali.